Storicamente la prima fiera legata all’industria si svolge a Pietroburgo nel 1829 in piena epoca zarista, dal 1849 si sviluppa ulteriormente questo mercato che testimonia il carattere internazionale della città. Dopo la rivoluzione di ottobre la città perde importanza nel confronto con Mosca e anche le esposizioni internazionali seguono questo andamento, circa un decimo di tutte le manifestazioni fieristiche dell’URSS continuano a svolgersi nella città mentre il resto sono appannaggio di Mosca e di quello che oggi sono le capitali degli stati membri della CSI.

Dalla caduta del regime sovietico la città di Pietroburgo riacquista importanza strategica per la posizione sul mar Baltico e per i facili contatti con le regioni del nord Europa, tanto che ad oggi Pietroburgo è certamente la seconda “piazza” per importanza per le manifestazioni fieristiche.

Attualmente i centri espositivi di Pietroburgo sono tra i più importanti di tutta la Russia.

La città, pur non avendo la quantità di strutture per manifestazioni fieristiche che caratterizzano Mosca, si sta rapidamente sviluppando. Se infatti Mosca è certamente la piazza più importante per questo tipo di manifestazioni, grosso interesse riscuote ora la città simbolo degli Zar. Gli investimenti che la città ha catalizzato per il 300° anniversario della sua fondazione nel 2003, hanno reso disponibili risorse ingenti e la crescita economica della città è ben visibile. Logico quindi che Pietroburgo e la regione di Leningrado siano diventati mercati appetibili per le aziende Italiane ed estere.